Eco-bonus, super-bonus energie rinnovabili: come funziona?
La misura di incentivo “Beni strumentali” o “Nuova Sabatini” può essere applicata anche al fotovoltaico.
Questa agevolazione è stata prevista dal Ministero dello Sviluppo Economico per favorire l’accesso al credito ed incrementare la competitività del Paese, sostenendo l’acquisto di macchinari, attrezzature e beni strumentali.
L’acquisto di un impianto fotovoltaico può essere agevolato con la Nuova Sabatini
Nelle FAQ recentemente pubblicate dal Ministero è stata chiarito che l’acquisto di un impianto fotovoltaico può essere agevolato con la Nuova Sabatini quando fa parte di “un investimento in beni strumentali all’attività svolta configurabile in una delle tipologie previste dal regolamento comunitario di riferimento.”
L’acquisto di un impianto fotovoltaico è considerata spesa ammissibile alle agevolazioni
La nota del Ministero specifica anche che: “l’acquisto di un impianto fotovoltaico è considerata spesa ammissibile alle agevolazioni, laddove rientri nel concetto di “impianti”, come chiarito nelle varie risoluzioni dell’Agenzia delle entrate (cfr. circolare 19 dicembre 2013 n. 36/E; circolare 19 luglio 2007, n.46/E; circolare 11 aprile 2008, n.38/E), quindi macchinari, impianti diversi da quelli infissi al suolo, ed attrezzature varie, classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2 e B.II.3 dello schema previsto dall’art. 2424 c.c.”
Incentivo per le imprese che svolgono attività di produzione di energia
Per le imprese che svolgono attività di produzione di energia rimane valida l’ammissibilità alla misura di incentivo del singolo acquisto di un impianto fotovoltaico.
La Nuova Sabatini consente di accedere a finanziamenti di importi compresi tra 20.000 euro e 2 milioni di euro che può coprire tutto l’investimento, con durata non superiore a 5 anni, con la possibilità di avere la garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’importo finanziato.
Contributo del Ministero dello sviluppo economico
Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti ordinari
- 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”)
Validi nel 2018 anche altri incentivi
Si ricorda che per il fotovoltaico rimangono validi anche per il 2018 anche altri incentivi:
– per le aziende il superammortamento nella misura del 130%
– per le persone fisiche la detrazione del 50%
Superammortamento per il fotovoltaico: dal 140% al 130% nel 2018
Le aziende possono accedere al Superammortamento per il fotovoltaico del 140% degli investimenti in beni strumentali entro il 31.12.17; nel 2018 dovrebbe scendere al 130%.
Superammortamento anche per i sistemi energetici
Rientrano nei beni strumentali anche gli investimenti in software o sistemi quali server e accessori per l’IT.
Sono comprese molte tecnologie e sistemi energetici, come ad esempio il fotovoltaico.
La risoluzione n. 132/E del 24 ottobre 2017 dell’Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori chiarimenti in tema di super ammortamento, con riferimento agli investimenti in leasing effettuati secondo particolari modalità.
In primo luogo, la risoluzione ricorda che, per effetto della L. n. 232/16, la disciplina relativa alla maggiorazione del 40 per cento del costo di acquisizione (c.d. “super ammortamento”) si applica “anche agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi, esclusi i veicoli e gli altri mezzi di trasporto di cui all’articolo 164, comma 1, lettere b) e b-bis),” del TUIR, “effettuati entro il 31 dicembre 2017, ovvero entro il 30 giugno 2018 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione”.
- il relativo ordine risulti accettato dal venditore;
- sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
Solo al verificarsi di entrambe le condizioni risultano ammissibili al “super ammortamento” anche gli investimenti effettuati nel periodo 1° gennaio 2018 – 30 giugno 2018.
Vista la futura evoluzione di questo incentivo, è comprensibile il crescente interesse da parte di aziende e dei loro consulenti fiscali ad orientarsi verso l’acquisizione dei beni che beneficiano del Superammortamento.
Fra questi, gli impianti fotovoltaici che rappresentano una tecnologia molto competitiva, affidabile e duratura per produrre energia, calmierando una delle voci di costo più consistente per ciascuna azienda.
Il fotovoltaico oggi è acquistabile ai migliori prezzi di sempre, e può essere fulcro di una strategia energetica aziendale che può abbinare altre tecnologie come: lo storage, la mobilità elettrica e le pompe di calore.
Oggi il fotovoltaico ha raggiunto i massimi livelli di affidabilità, competitività prezzi bassi
Il fotovoltaico ha raggiunto i massimi livelli di affidabilità, prestazioni e competitività, con prezzi mai stati bassi come quelli attuali.
Con le agevolazioni e gli incentivi presenti, il fotovoltaico rappresenta un ottimo investimento per cittadini ed imprese non solo sotto il profilo etico ed ambientale, ma anche quello economico.